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Sponsorizzare i video su YouTube

Calendario29 maggio 2018

Redazione ABCRedazione ABC

Sponsorizzare i video su YouTube

Come ormai avrete capito seguendo il nostro blog, il mondo del Web Marketing vive di trend. Ogni periodo è caratterizzato da determinate "mode" e il macro settore della comunicazione on-line si comporta di conseguenza, migliorando le prestazioni di alcuni contenuti, sviluppandone di nuovi, evolvendo le campagne di sponsorizzazione, etc.

Video kill the photo star

Sono passati ormai anni da quando le foto erano il contenuto principe dei social network (ricorderete forse il cambio di visualizzazione delle immagini di Facebook, quando passò alla cornice nera); non che oggi le immagini non siano importanti, anzi abbiamo avuto più volte modo di dire che viviamo nell'era delle immagini e dobbiamo comportarci di conseguenza. Ma di certo, sembra che il trend degli ultimi tempi sia una superiorità dell'immagine in movimento rispetto a quella statica e lo dimostrano gli sviluppi di Facebook lungo questo tracciato. Ormai dovremmo aver capito che dove Facebook si muove c'è del business...

Video di Facebook vs Video di YouTube

Proprio i recenti sviluppi Facebook in questa direzione hanno portato in molti a sostenere che YouTube possa in qualche modo perdere la sua egemonia in fatto di piattaforma di condivisione video.

I segnali in effetti sembrerebbero molti: dal grande sviluppo dei video in diretta di Facebook che ormai permettono di creare veri e propri programmi "televisivi" direttamente connessi con una Pagina Fan, ad altre piccole accortezze del social network di Mark Zuckerberg che, ad esempio, fa iniziare in automatico il video quando scorre in home page permettendo non solo di ottenere più visualizzazioni ma determinando anche un effetto "esca" sullo spettatore che in quel momento si trova a scrollare il suo feed alla ricerca di qualche contenuto (cosa che invece non permette ai contenuti di YouTube, trattati alla stregua di semplici link).

Al tempo stesso ormai Facebook ha introdotto una sezione in cui vengono proposti (con riproduzione automatica) tutti i contenuti video "suggeriti" in base a quelli appena visualizzati e sponsorizzare un video su Facebook da garanzie maggiori rispetto alla promozione del link a un contenuto di YouTube. Sembra quindi che YouTube debba mollare lo scettro. Ma non è esattamente così: ancora oggi avere buoni numeri (visualizzazini e like) su YouTube è infatti garanzia di reputazionesoprattutto in determinati settori; inoltre, non dimentichiamo che YouTube è un prodotto Google e quindi, anche se non possiamo averne la certezza matematica, ci sono grandi probabilità che un'ottima gestione del proprio canale YouTube incida con l'indicizzazione.

Per concludere, forse non tutti sanno che anche i video di YouTube possono essere promossi attraverso la piattaforma AdWords, cosa che comporta indubbiamente dei vantaggi. Ma vediamo come realizzare una sponsorizzazione finalizzata alla promozione di un video di YouTube.

Come sponsorizzare un video su Youtube

Il primo passo è connettere il proprio account AdWords con il canale YouTube (da impostazioni); successivamente si decide di promuovere un video e in questo caso abbiamo due opzioni:

  • Brand Awareness e Reach: l'annuncio potrà potenzialmente raggiungere molte persone perché non compare nei risultati di ricerca ed è quindi adatto a chi vuole far vedere il suo canale a nuovi utenti.
  • Brand Reputation e Prodotto: l’annuncio viene visualizzato nei risultati di ricerca ed è quindi consigliato per promuovere un prodotto/servizio a potenziali consumatori.

Come sempre nei processi SEM va impostato un budget e come sempre questo dipende dalla sensibilità di chi realizza la sponsorizzazione, ma possiamo sicuramente suggerire di non scendere sotto i 5€ al giorno. Questo budget può essere usato in modo "standard" in modo che la visualizzazione sia mantenuta su tutto il giorno, o in modalità "accelerata" che utilizza tutto il budget nel minor tempo possibile. Si può anche decidere che il video non compaia nella rete display deselezionandolo (in questo caso ci concentreremo sul CPV - costo per visualizzazione, invece che sul CPM - e quindi sulle impression). Un altro parametro che si può impostare è quello della frequenza di visualizzazioni per ogni per ogni singolo utente (limitando così impression e visualizzazioni). Escludendo i contenuti invece, si può far sì che l'annuncio raggiunga un pubblico più definito rispetto a quello standard. A questo punto si può decidere se far comparire un video In-Stream (visualizzati prima, durante o dopo i video su YouTube o su siti partner video e in app e consentono agli utenti di saltare l’annuncio dopo 5 secondi) o nella Sezione Discovery (il video viene suggerito insieme a quelli consigliati all'utente alla destra del video che sta visualizzando). Siamo arrivati al Gruppo di Annunci in cui impostare i dati demografici, keywords, canali YouTube per tagettizzare meglio il pubblico. A questo punto bisogna creare il video-annuncio, incollando il video che vogliamo promuovere e scegliere foto, titolo e descrizione. 

Ora dovreste avere abbastanza informazioni per promuovere un video su YouTube e aspettare che aumentino le vostre visualizzazioni mentre continua ferratissima la lotta tra Facebook e la "televisione" di Google per la conquista dello scettro di Re dei Social-Video

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