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Categoria: Web MarketingWeb Marketing

Le 4 P del Marketing: cosa sono le leve del marketing, esempi ed evoluzione

Calendario31 maggio 2025

Autore articoloRedazione ABC

Le 4 P del Marketing: le leve fondamentali del Marketing Mix

Se ti occupi di marketing avrai sentito parlare delle 4 P. In questa guida rapida cercheremo di fornire una visione completa di quali sono, come vengono applicate e come si sono evolute nel tempo con l’introduzione del digitale.

Iniziamo subito con il dire che le 4 P del marketing sono le leve fondamentali su cui si costruisce una strategia di marketing efficace. Questo modello, proposto per la prima volta da Jerome McCarthy nel 1960 e reso celebre da Philip Kotler, rappresenta la base del cosiddetto Marketing Mix, ovvero l'insieme delle variabili controllabili che un'impresa può usare per influenzare la domanda del proprio prodotto o servizio.

Se ti occupi di digitale, comunicazione o branding, è fondamentale comprendere che tutte queste leve concorrono in modo sinergico al successo di una strategia. E’ comune, in determinati ambiti, dare priorità solo ad una delle leve ma concentrarsi esclusivamente, ad esempio, sulla promozione, trascurando il prodotto, il prezzo o la distribuzione, significa indebolire l'efficacia complessiva dell'azione di marketing. Il vero valore nasce dall'integrazione coerente e consapevole di tutte le componenti del marketing mix.

In questa guida analizzeremo:

  • cosa sono le 4 P del marketing
  • come applicarle in modo strategico
  • alcuni esempi pratici per ciascuna leva
  • l'evoluzione verso il modello delle 7 P
  • i motivi per cui questo modello è ancora oggi uno strumento indispensabile per marketer, imprenditori e studenti

Cosa sono le 4P del marketing

Product - il Prodotto

Il "prodotto" rappresenta ciò che l'azienda offre al mercato. Parliamo di un bene fisico, un servizio, o un'idea. Di fatto rappresenta la risposta concreta a un bisogno espresso (o latente) del consumatore.

Se lavori già nel digitale o hai avuto esperienze in questo ambito sai benissimo che nel digital marketing ci si ritrova spesso a promuovere un prodotto già definito dal cliente, con scarso margine di intervento sulla sua configurazione. Vengono investite tante ore nell’analisi dei dati comportamentali degli utenti sulle piattaforme digitali o sull’ottimizzazione delle campagne ma in realtà, comprendere a fondo il prodotto è fondamentale per chi si occupa anche solo della comunicazione. E’ utile per valorizzare i punti di forza, anticipare possibili criticità e proporre, se necessario, suggerimenti strategici su naming, packaging, target o posizionamento.

Un digital marketer non si può limitare a "vendere" un prodotto, ma è costretto talvolta a partecipare attivamente alla sua valorizzazione e, se possibile, alla sua evoluzione.

Gli elementi chiave da considerare sono:

  • caratteristiche tecniche e funzionali
  • qualità e design
  • brand e packaging
  • posizionamento e unicità rispetto alla concorrenza

Facciamo un esempio pratico: Nike non vende solo scarpe, ma uno stile di vita legato allo sport, all'identità personale e all'autodisciplina

Price - il Prezzo

Il prezzo è la quantità di denaro che il cliente è disposto a pagare per ottenere quanto proposto. Non si tratta solo di una variabile numerica ma comunica anche posizionamento, qualità e strategia commerciale.

Il prezzo non va definito solo sulla base della concorrenza o dei costi di produzione, ma tiene conto di come il prodotto viene percepito dal pubblico e del tipo di comunicazione che lo accompagna. Un prezzo elevato può essere giustificato – e persino rafforzato – da un messaggio di qualità, esclusività o appartenenza a un certo stile di vita. Viceversa, un prezzo troppo basso potrebbe indebolire la percezione di valore se non adeguatamente spiegato.

Alcuni esempi di strategie di prezzo comuni sono:

  • penetrazione del mercato (prezzi bassi per acquisire clienti)
  • skimming (prezzi alti al lancio)
  • pricing psicologico (es. 9,99 euro)
  • differenziazione per segmenti (premium vs base)

Facciamo un esempio pratico: Apple adotta una strategia di premium pricing coerente con il suo posizionamento di brand di lusso accessibile

Place - la Distribuzione

La leva del "place" riguarda tutti i canali e le modalità con cui il prodotto raggiunge il consumatore finale. È una leva fondamentale, si pensi al successo di alcuni e-commerce che hanno fatto della “spedizione immediata” il punto di forza.

Anche per chi lavora nel digital comprendere i canali distributivi è cruciale. Un esempio su tutti, sapere dove e come il prodotto viene venduto consente di costruire una comunicazione coerente, orientata all'acquisto. Una strategia e-commerce richiederà call to action diverse rispetto a una campagna che punta a portare clienti in un punto vendita fisico. Pensiamo a quanto sia importante conoscere la disponibilità del prodotto per influenzare scelte in termini di aree geografiche da promuovere, stagionalità e tipologia di contenuti.

Le componenti della distribuzione classica sono:

  • canali diretti (negozio, e-commerce)
  • canali indiretti (rivenditori, marketplace)
  • logistica e trasporto
  • disponibilità e copertura geografica

Un esempio, già citato in precedenza è Amazon e come questo colosso abbia costruito un impero sulla capillarità distributiva e sulla rapidità della consegna.

Promotion - la Promozione

La promozione comprende tutte le attività di comunicazione e persuasione messe in atto per far conoscere, desiderare e acquistare un prodotto. Se ti occupi di digital marketing spesso è questo l'ambito in cui ti trovi a fornire soluzioni ma attenzione, senza un'analisi coerente delle altre leve, la promozione può risultare inefficace a prescindere dallo sforzo che viene impegnato.

Gli strumenti promozionali possono essere:

  • pubblicità tradizionale (TV, radio, stampa)
  • digital marketing (SEO, social, adv)
  • PR e relazioni pubbliche
  • content marketing e influencer

Esempio: Coca-Cola ha puntato per decenni sulla comunicazione emozionale, rendendo il brand sinonimo di felicità e condivisione.

L'evoluzione del modello: dalle 4 P alle 7 P

Il metodo incentrato sulle 4 leve ha avuto bisogno di una riconfigurazione con l’avvento della digitalizzazione e con l’espansione del settore dei servizi. E così le 4 P sono state integrate da altre tre leve, trasformando il modello nelle 7 P del marketing.

Le leve aggiunte sono:

  • People (Persone): l'importanza del personale e delle relazioni con il cliente
  • Process (Processi): l'efficienza dei flussi e dell'erogazione del servizio
  • Physical Evidence (Evidenze fisiche): gli elementi tangibili che danno fiducia (es. arredamento, sito web, recensioni)

Queste nuove P sono fondamentali soprattutto nel marketing dei servizi, dove l'esperienza conta tanto quanto il prodotto.

In sintesi, conclusioni

Le 4 P del marketing non sono semplicemente un modello accademico: sono una bussola strategica per tutte le aziende, piccole o grandi, che vogliono costruire offerte coerenti, appetibili e profittevoli.

Conoscere e saper applicare il marketing mix è fondamentale per chi si occupa di questi temi e ti consente di progettare meglio i tuoi prodotti o servizi, comunicarli in modo più efficace, offrire esperienze rilevanti per il tuo pubblico, differenziarti dalla concorrenza in modo consapevole.

ABC Formazione si occupa da anni di formare digital marketer di successo, fornendo loro competenze operative ma anche strategiche, capaci di integrare il digitale con i principi fondamentali del marketing. Per questo motivo consideriamo utile definire meglio il ruolo del digital marketer, rispetto al marketer tradizionale e perchè una visione ampia di questi modelli può tornare utile nello svolgere questa professione.

L’ambito di azione di un digital marketer è circoscritto sui canali digitali e questa figura professionale si concentra maggiormente sulla promozione e sull’ottimizzazione delle conversioni. E’ tipico l’utilizzo di dati analitici per valutare l’interazione degli utenti sui canali promozionali ma questo approccio, fondamentale per comprendere l’ecosistema di contorno, non deve sostituire un’analisi ampia relativa al prodotto. Avere una visione chiara di tutte le leve del marketing mix aiuta a costruire campagne efficaci, coerenti con il prodotto, il prezzo e il canale distributivo anzi spesso è questa la chiave di successo.

Terminiamo questa guida con una citazione di Philip Kotler, considerato il padre del marketing moderno: "Il marketing è l’arte di creare un valore autentico per il cliente."

Non ti resta che applicare queste leve con intelligenza e creatività.

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