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Categoria: Web design e UXWeb design e UX

Come testare la velocità di un sito web con Lighthouse e PageSpeed Insights (Guida pratica)

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Autore articoloRedazione ABC

Come testare la velocità di un sito web con Lighthouse e PageSpeed Insights (Guida pratica)

La velocità di un sito web non è solo una questione tecnica per sviluppatori: è un fattore chiave per l’esperienza utente, il posizionamento su Google e le conversioni. Un sito lento scoraggia gli utenti, aumenta il tasso di abbandono e può penalizzare la tua visibilità sui motori di ricerca.

Google ha inserito da tempo le performance tecniche tra i criteri di valutazione per determinare quanto un sito è “meritevole” di apparire tra i primi risultati. Ecco perché è fondamentale testare regolarmente la velocità del tuo sito e capire quali aspetti possono essere migliorati.

In questa guida pratica ti mostreremo come farlo in modo semplice e gratuito, utilizzando due strumenti ufficiali di Google:

  • Lighthouse, integrato in Chrome;
  • PageSpeed Insights, accessibile online da qualsiasi browser.

Ti guideremo passo passo, anche se non sei un tecnico, per aiutarti a leggere correttamente i risultati e capire quali interventi possono davvero fare la differenza. Pronto a migliorare le performance del tuo sito? Scarica la checklist riassuntiva su come testare la velocità del sito.

Come testare la velocità di un sito con Lighthouse (Chrome)

Uno dei modi più semplici ed efficaci per capire come testare la velocità di un sito web è utilizzare Lighthouse, Tutto quello di cui hai bisogno è il browser Google Chrome. È gratuito, potente e ti fornisce un report dettagliato su prestazioni, accessibilità, SEO e altro ancora.

Per accedere a Lighthouse, apri Google Chrome e segui questi passaggi:

  • Visita il sito che vuoi analizzare (es: www.abcformazione.it)
  • Premi F12 sulla tastiera (oppure clicca con il tasto destro e seleziona “Ispeziona”).
  • Nella barra alta, dove sono presenti le schede (elementi, console, etc), vai nella scheda “Lighthouse” (potresti dover cliccare sulla freccia >> per trovarla).
  • Seleziona se vuoi analizzare la versione Mobile o Desktop e lascia attive le spunte su tutte le categorie.
  • Clicca su “Analyze page load” o “Generate report”.

In pochi secondi otterrai un report completo. Lighthouse assegna un punteggio da 0 a 100 a cinque aree:

  • Performance (la velocità vera e propria del sito)
  • Accessibility (accessibilità per utenti con disabilità)
  • Best Practices (buone pratiche di sviluppo)
  • SEO (ottimizzazione tecnica per i motori di ricerca)
  • PWA (se il sito è una Progressive Web App)

Nel nostro caso, il focus è sulla Performance. Il punteggio si basa su metriche precise come:

  • LCP (Largest Contentful Paint): Tempo di caricamento dell’elemento più grande della pagina
  • FID (First Input Delay): Tempo di risposta al primo clic/tocco dell’utente
  • CLS (Cumulative Layout Shift): Stabilità visiva della pagina durante il caricamento

Cosa puoi fare concretamente (a partire dai suggerimenti di Lighthouse)

Uno dei punti di forza di Lighthouse è che non si limita a dirti che il tuo sito è lento ma ti offre una serie di spunti pratici per migliorare le performance, spiegando cosa rallenta la pagina e dove intervenire.

Ogni indicazione va però valutata con attenzione, in base al tipo di sito (WordPress, e-commerce, sito statico, ecc.) e alle risorse a disposizione. Alcuni interventi sono semplici, altri più tecnici: per questo nelle prossime settimane pubblicheremo guide dedicate per aiutarti a mettere in pratica le ottimizzazioni più importanti.

Ecco alcuni esempi di suggerimenti che potresti ricevere da Lighthouse:

  • “Serve images in next-gen formats”: Lighthouse ti consiglia di usare formati moderni come WebP invece di JPEG/PNG per ridurre il peso delle immagini. In questo caso la soluzione potrebbe essere utilizzare plugin come WebP Express per WordPress o convertire manualmente le immagini prima del caricamento.
  • “Reduce unused JavaScript”: Il sito carica script che non vengono utilizzati nella pagina. La soluzione è rivedere i plugin attivi, disabilitare funzionalità non necessarie o minificare gli script con strumenti come Asset CleanUp.
  • “Eliminate render-blocking resources”: Alcuni file CSS/JS rallentano il caricamento iniziale. In questo caso la soluzione è abilitare il caricamento asincrono o deferito di questi file (molti plugin per la cache offrono questa opzione).
  • “Efficiently encode images”: Le immagini sono troppo pesanti e quindi la soluzione è comprimile con strumenti online come TinyPNG o plugin automatici come ShortPixel.
  • “Enable text compression”: Le risorse testuali non vengono compresse. Soluzione: attivare la compressione GZIP o Brotli dal pannello di controllo del tuo hosting.

Questi sono solo alcuni degli aspetti che Lighthouse può evidenziare. L’obiettivo non è ottenere un punteggio “perfetto”, ma capire dove intervenire per ottenere benefici reali in termini di esperienza utente e posizionamento SEO.

Come testare la velocità di un sito con PageSpeed Insights

Se ti stai chiedendo come testare la velocità di un sito senza usare strumenti avanzati o aprire pannelli complicati, PageSpeed Insights è la soluzione perfetta. È uno strumento gratuito di Google, accessibile da qualsiasi browser, che ti permette di analizzare le performance del tuo sito web in modo immediato e comprensibile.

Puoi accedere a PageSpeed Insights da qui: https://pagespeed.web.dev

I passaggi sono semplicissimi:

  1. Vai al sito ed inserisci l’URL della pagina che vuoi analizzare.
  2. Clicca su “Analizza”.
  3. Dopo pochi secondi, otterrai un report dettagliato con due analisi separate: mobile (dispositivi mobili) e desktop (computer)

Suggerimento: analizza sempre entrambe le versioni, perché i problemi di caricamento possono variare notevolmente tra smartphone e PC.

PageSpeed Insights mostra un punteggio da 0 a 100, dove:

  • 90-100 = Buono
  • 50-89 = Da migliorare
  • 0-49 = Scarso

I punteggi si basano su dati reali raccolti da utenti tramite l'utilizzo di Google Chrome (dati del campo) e su simulazioni in laboratorio (dati sintetici). Vengono misurati gli stessi parametri usati da Lighthouse, tra cui:

  • LCP (Largest Contentful Paint)
  • FID (First Input Delay) o INP (Interaction to Next Paint)
  • CLS (Cumulative Layout Shift)

Ma la parte più interessante si trova in fondo al report: la sezione “Opportunità” e “Diagnostica”, dove vengono segnalati gli interventi consigliati per migliorare la velocità del sito.

Esempi pratici di opportunità da migliorare

PageSpeed Insights potrebbe suggerirti:

  • “Evita immagini non ottimizzate” ➜ Hai caricato immagini troppo pesanti o fuori scala.
  • “Riduci i tempi di risposta del server” ➜ Il tuo hosting è lento o sovraccarico.
  • “Riduci il tempo di blocco totale” ➜ Il sito esegue troppi script in fase di caricamento.
  • “Evita eccessivi DOM depth” ➜ Hai una struttura HTML troppo complessa.

Ogni suggerimento include un guadagno stimato in secondi e un link con spiegazioni tecniche. Anche se può sembrare complicato, con l’aiuto delle nostre guide dedicate potrai capire facilmente da dove iniziare per migliorare le performance del tuo sito.

Altri strumenti utili per testare la velocità di un sito

Oltre a Lighthouse e PageSpeed Insights, esistono diversi strumenti online che puoi usare per testare la velocità di un sito e ottenere prospettive leggermente diverse sulle sue prestazioni. Ecco i principali:

GTmetrix
Sito: https://gtmetrix.com
GTmetrix è uno dei tool più popolari nel mondo web. Combina i risultati di Lighthouse e altre metriche per offrire un report visivo molto chiaro, con timeline dettagliate, punteggi e suggerimenti tecnici.

WebPageTest
Sito: https://webpagetest.org
Strumento professionale, ricco di dati, perfetto se vuoi un’analisi approfondita. Permette di simulare il caricamento del sito da diverse connessioni (4G, DSL, ecc.), browser e paesi.

Chrome UX Report (CrUX)
Sito: https://chromeuxreport.dev
Database pubblico di dati reali raccolti da utenti Chrome. Puoi consultare i valori medi di velocità di qualsiasi sito, utili per confronti e benchmark.

Pingdom Tools
Sito: https://tools.pingdom.com
Molto semplice da usare, mostra la velocità di caricamento della pagina e indica con colori evidenti quali elementi rallentano il sito.

Conclusione: perché testare la velocità del tuo sito (e farlo regolarmente)

Ora che hai scoperto come testare la velocità di un sito con strumenti gratuiti e professionali come Lighthouse e PageSpeed Insights, hai a disposizione una base solida per migliorare la qualità della tua presenza online.

Un sito veloce non solo migliora l’esperienza dell’utente, ma è anche premiato da Google nei risultati di ricerca. Le performance tecniche sono parte integrante della SEO moderna, e investire in questo ambito significa rendere il tuo progetto digitale più competitivo.

Ricorda, testare è solo il primo passo. Serve poi interpretare i dati e agire, anche poco per volta, per ottenere risultati concreti.

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