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C'è una regola ben precisa che guida le azioni delle grande aziende del web - e lo sviluppo stesso di internet: chi si ferma è perduto. Una costante ricerca dell'innovazione e una continua corsa all'aggiornamento, è così che colossi come Facebook e Google riescono a soddisfare (e indirizzare) milioni di clienti nelle parti più differenti del pianeta. Questa corsa verso la novità è percorsa anche da tutte le altre aziende che, in un certo senso, "inseguono". Abbiamo già parlato di come Twitter abbia raddoppiato i suoi caratteri (il culmine di una strategia iniziata molto tempo fa). Oggi invece parliamo del rinnovo di Firefox.
Firefox è il browser rilasciato dalla comunità per il software libero Mozilla nel novembre del 2004 e nato dalle ceneri di Netscape. Nonostante un avvio notevole - nel 2009 era il browser più utilizzato - però, la volpe negli ultimi cinque anni non ha goduto di un grande successo: detiene infatti solo il 6% del mercato, schiacciato dal gigante Google Chrome (54%) e da Safari (14%). Firefox però ha deciso di fare le cose in grande e, dopo un anno di lavoro nell'ombra si prepara alla battaglia con il re dei browser. Qualche giorno fa è stata infatti lanciata la cinquantasettesima versione di Firefox: Firefox Quantum. Ma quali sono le nuove caratteristiche che dovrebbero far cambiare idea ai fan di Chrome? Vediamole in un rapido elenco:
- utilizza il 30% di memoria in meno rispetto ai competitor;
- ha raddoppiato la sua velocità rispetto all'anno scorso (sono finite le attese per il caricamento, guardare per credere);
- la grafica è più moderna, accattivante e userfriendly;
- è stata inserita una Librery grazie a cui si può accedere più facilmente a preferiti, download e altri contenuti;
- è più sicuro degli altri browser, cosa che da Mountain View non smettono mai di ricordare ai fan di Google.
Questo è quello che da Mozilla hanno messo sul piatto, ora dobbiamo vedere se gli utenti di Chrome vorranno sedersi a tavola.
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