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Categoria: Grafica e designGrafica e design

Quanto guadagna un grafico in Italia? Stipendi medi e settori più richiesti nel 2025

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Autore articoloRedazione ABC

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Quanto guadagna un grafico in Italia? Stipendi e settori più redditizi

Se stai pensando di intraprendere una carriera come grafico in Italia, probabilmente ti stai facendo due domande fondamentali: quanto si guadagna davvero e quali sono i settori della grafica più redditizi?

In un mondo in cui la comunicazione visiva è ovunque – dai social network alle app, dal packaging al web – la figura del graphic designer è diventata sempre più centrale. Ma non tutte le specializzazioni garantiscono le stesse prospettive, alcune sono molto richieste e ben retribuite, altre più affollate e con salari più bassi.

In questo articolo ti aiuteremo a fare chiarezza. Analizzeremo lo stipendio medio di un grafico in Italia, vedremo quali settori offrono più lavoro e meno concorrenza, e ti daremo alcuni consigli utili se stai pensando di diventare graphic designer. Questo contenuto è pensato soprattutto per studenti, giovani creativi e aspiranti designer che vogliono orientarsi nel mondo della grafica con consapevolezza e realismo.

Le specializzazioni della grafica: quali scegliere per guadagnare di più

Prima di parlare di stipendi e domanda di lavoro, è fondamentale conoscere le principali specializzazioni del graphic design.

Non esiste infatti un solo tipo di grafico, questo mestiere si divide in diversi rami, ognuno con le sue caratteristiche, competenze richieste e sbocchi professionali.

Conoscere queste aree ti aiuta sia a orientarti in base ai tuoi gusti, sia a valutare da subito quali ruoli offrono reali opportunità di lavoro e retribuzioni adeguate. Ecco una panoramica delle specializzazioni più diffuse:

  • Branding e identità visiva: progettazione di loghi, palette colori, font, linee guida. Fondamentale per costruire l'immagine di un brand.

  • Grafica editoriale: impaginazione di libri, riviste, magazine e materiali stampati. Serve un occhio esperto per layout, tipografia e leggibilità.

  • Grafica pubblicitaria: creazione di manifesti, volantini, affissioni e banner. Qui contano impatto visivo ed emozione immediata.

  • Web design e UI/UX design: progettazione dell'interfaccia e dell'esperienza utente per siti e app. Richiede anche competenze tecniche (HTML, CSS, Figma).

  • Grafica per social media: contenuti visivi per Instagram, Facebook, TikTok. È un campo molto dinamico e richiestissimo.

  • Packaging design: progettazione di confezioni per prodotti fisici. Unisce estetica e funzionalità.

  • Motion graphic e animazione: grafica in movimento, video animati, sigle e contenuti interattivi. Settore in forte crescita grazie ai video online.

Ognuna di queste aree richiede competenze specifiche e offre livelli di stipendio diversi. Ad esempio, lo UX/UI designer guadagna in media più di un grafico tradizionale, così come un esperto di motion graphic può aspirare a compensi più alti rispetto a chi lavora solo in stampa.

Stipendio medio di un grafico in Italia

Ma veniamo alla domanda centrale: quanto guadagna un grafico in Italia? Lo stipendio di un graphic designer varia molto in base al livello di esperienza (junior, mid-level, senior), la tipologia di contratto (dipendente o freelance), la specializzazione scelta e infine all'area geografica (Nord, Centro, Sud Italia).

Gli stipendi medi a livello nazionale per livello di esperienza sono:

  • Grafico junior (entry-level): circa 1.100–1.200 € netti al mese (stage e tirocini anche più bassi, dai 600 ai 900 €).

  • Grafico intermedio: dai 1.400 ai 1.600 € netti mensili, dopo 2-3 anni di esperienza.

  • Art director o senior designer: fino a 1.800–2.000 € netti al mese, con punte oltre i 50.000 € lordi annui nelle agenzie più strutturate.

Infine dobbiamo citare chi sceglie di lavorare come grafico freelance (dai un'occhiata a questo articolo sulle differenze tra frafico freelance e dipendente). Si questa condizione si potrebbe approfondire ulteriormente ma in questo contesto possiamo dire che le tariffe orarie vanno dai 20 ai 70 euro/h in media. C'è un forte impatto dovuto alla località, al portfolio clienti, alla reputazione e alla capacità di vendere i propri servizi ma nelle situazioni più efficaci si possono superare anche i 60.000 € lordi annui.

La differenza di reddito legata all'area geografica è molto significativa. Basti pensare che a Milano un graphic designer può guadagnare  40.000 € l’anno o più, mentre nel Sud Italia la media si attesta tra i 22.000 e i 28.000 €. Negli ultimi anni c'è da dire che il lavoro da remoto sta  riducendo queste distanze.

I settori della grafica più redditizi (e meno affollati)

A questo punto vale la pena, prima di iniziare una carriera in questo ambito, conoscere i settori che offrono migliori opportunità di reddito e meno competitività. Questa informazione andrebbe considerata, alla luce delle proprie predisposizioni e dei propri gusti, per capire quale opzione ha le migliori probabilità di essere la più soddisfacente in relazione alle aspettative.

  • UX/UI Designer: si tratta della fiugra professionale più richiesta in questo momento nel mondo digital. Lo stipendio medio varia tra i 32.000 € lordi annui, fino a 45k per le figure di maggiore esperienza. Al momento la competizione  è bassa.

  • Motion Designer: entriamo nel mondo delle animazioni e dei video 2D/3D. Qui l'utilizzo di strumenti di Intelligenza Artificiale sta diventando una leva di semplificazione significativa. Gli stipendi sono in media più elevati ed arrivano ai 50.000 € lordi/anno. Il settore è in espansione.

  • Web Designer: il ruolo classico, ancora molto richiesto, con retribuzioni migliori rispetto al grafico tradizionale. Si tratta di una figura che deve muoversi anche negli altri ambiti e conoscere principi di UX/UI.

  • Grafico per social media: il mercato è in forte espansione e registra una crescita costante, specialmente nelle agenzie digitali e per creator/brand.

Le specializzazioni con maggiore concorrenza e che registrano anche una maggiore inflazione sui redditi  sono:

  1. Grafico pubblicitario generico: figura più diffusa, stipendi spesso più bassi (1.200–1.400 €/mese). Per questo tipo di figure professionali diventa essenziale la capacità di distinguersi.

  2. Grafico editoriale: è un ruolo stabile ma limitato, specialmente nella stampa tradizionale.

Vuoi diventare graphic designer? Ecco i consigli giusti

Se stai pensando di diventare grafico in Italia spero che le informazioni contenute in questo articolo possano aiutarti ad indirizzare meglio le tue energie. La politica della scuola è di orientare gli studenti in queste scelte, rendendoli consapevoli dei passaggi che dovranno affrontare. Proponiamo qualche consiglio, da tenere a mente:

  • Scegli la specializzazione giusta: nella vita fare ciò che  piace è fondamentale, ma questa scelta va presa considerando quali sono le aree più remunerative (UX, web, motion, social). Se cerchi sbocchi professionali concreti è importante coniugare i due aspetti secondo le proprie esigenze

  • Investi nella formazione: frequentare un corso di graphic design completo è il primo passo per comprendere il mondo della grafica e le proprie attitudini. Decidi solo dopo quale specializzazione affrontare

  • Impara i software chiave: tutti i ruoli descritti devono conoscere alla perfezione i principali software di settore (Adobe Photoshop, Illustrator, InDesign, Figma, After Effects). La chiave del proprio successo è studiare questi strumenti e farli diventare propri

  • Costruisci un portfolio efficace: realizza un portfolio lavori personali, aiutato da professionisti di settore. Si tratta del migliore biglietto da visita per definire le propria identità

  • Aggiornati sulle tendenze: questo è un settore che si aggiorna costantemente ad una velocità incredibile. Segui blog di settore, iscriviti a gruppi di discussione, studia ed informati continuamente. Ogni aggiornamento rappresenta un'opportunità di carriera e va sempre sfruttata

Conclusione

Fare il grafico oggi significa combinare creatività, competenze tecniche e strategia. Il settore è competitivo, ma le opportunità non mancano per chi si forma con metodo e punta sulle specializzazioni giuste.
Ora che sai quanto guadagna un grafico in Italia e quali sono i settori più richiesti, puoi iniziare il tuo percorso con maggiore consapevolezza. Scegli la strada più adatta a te e costruisci passo dopo passo la tua carriera nel mondo del graphic design.

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