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Come creare immagini con ChatGPT e l’intelligenza artificiale: guida pratica e creativa

Calendario28 maggio 2025

Redazione ABCRedazione ABC

Come creare immagini con ChatGPT e l’intelligenza artificiale: guida pratica e creativa

Scopri come scrivere prompt efficaci, quali strumenti usare (gratuiti e a pagamento), e se puoi usare le immagini anche per progetti personali o clienti.

In questo articolo:

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Lo sappiamo: fare un buon corso di grafica è (e resterà sempre) la soluzione migliore se vuoi davvero imparare a creare immagini efficaci, belle e professionali. Ma capiamo anche la curiosità: “Ehi, ma se ci fosse un modo per creare immagini con l’intelligenza artificiale, senza saper disegnare una linea dritta?

Ecco allora che arriva ChatGPT con i suoi superpoteri linguistici, pronti a trasformare la tua immaginazione in immagini (quasi) reali.

Attenzione però: ChatGPT da solo non crea immagini, almeno nella versione gratuita. Ma può diventare un alleato geniale per guidare e ottimizzare il processo creativo, soprattutto se collegato ad altri strumenti AI visivi come DALL·E, Midjourney, Leonardo AI e tanti altri.

In questa guida ti spieghiamo come usare ChatGPT per creare immagini, quali strumenti utilizzare e soprattutto come scrivere prompt efficaci, per ottenere risultati sorprendenti anche se non sei un designer. Chi lo sa, potresti persino stupirti del risultato (e magari poi decidere davvero di iscriverti a quel corso 😎).

Ma ChatGPT può davvero creare immagini?

Domanda legittima. Ecco la verità: ChatGPT, nel momento in cui questo articolo viene scritto e nella versione gratuita (basata su GPT-3.5), non può creare immagini. Niente disegni, niente grafiche, niente magie visive.

Per creare immagini dentro ChatGPT, serve la versione a pagamento. Se non vuoi abbonarti puoi utilizzare ChatGPT solo per scrivere prompt e incollarli in altri generatori esterni come Midjourney o Leonardo AI (gratuiti o freemium) su cui approfondiremo prossimamente.

Le cose cambiano parecchio se attivi ChatGPT Plus, la versione a pagamento che ti dà accesso al modello GPT-4, e con esso un piccolo arsenale di superpoteri visivi.

Passiamo a qualche definizione e vediamo i tool disponibili su ChatGPT Plus (GPT-4):

  • DALL·E integrato: genera immagini a partire da una descrizione testuale (prompt).
  • Editor delle immagini generate: puoi modificare elementi con un semplice click (es. “aggiungi un cane nella scena”).
  • Interfaccia con visione: carichi un’immagine e ChatGPT te la descrive, analizza o ti aiuta a modificarla.

Tutto meraviglioso, ma quanto costa? ChatGPT Plus costa 20$/mese (circa 19€), senza limiti di generazione immagini (ma con qualche attesa nei momenti di traffico) ed include l’accesso prioritario e risposte più intelligenti in ogni ambito, non solo visuale.

La versione gratuita, invece, si limita al solo testo e non offre DALL·E o strumenti visivi.

Come scrivere un prompt efficace con ChatGPT (e ottenere immagini davvero belle)

L’efficacia delle immagini generate con l’intelligenza artificiale dipende quasi completamente dalla qualità del prompt. Non basta scrivere “una volpe nel bosco” e aspettarsi un capolavoro: bisogna guidare l’AI con dettagli, suggestioni e riferimenti visivi chiari.

Ecco una formula pratica in 4 passaggi per scrivere prompt davvero efficaci — anche se non sei un creativo.

1) Descrivi il soggetto e l’ambiente

Parti sempre dalla base: cosa vuoi rappresentare? Chi o cosa c’è nell’immagine? Dove si trova?

Esempi:

  • “Una ragazza che corre su una spiaggia al tramonto”
  • “Un gatto che dorme su una pila di libri dentro una libreria d’epoca”
  • “Un astronauta che fluttua nello spazio vicino a una stazione orbitale”

Immagina di descrivere la scena a parole a un illustratore che non ha mai visto la tua idea

2) Aggiungi lo stile artistico o fotografico

Il bello dell’AI è che può imitare stili visivi molto diversi: pittura, illustrazione digitale, foto, collage, disegno tecnico… più sei preciso, più il risultato sarà coerente con le tue aspettative.

Esempi di stili:

  • “In stile Studio Ghibli” → atmosfera sognante, colori pastello, tratti dolci
  • “Fotografia macro con profondità di campo” → dettagli estremi, sfondo sfocato
  • “Arte digitale cyberpunk” → neon, tecnologia, città notturne
  • “Stile pittura ad acquerello” → trame morbide, sfumature, effetto manuale

ChatGPT può anche aiutarti a scegliere lo stile più adatto se gli dici che tipo di emozione o pubblico vuoi raggiungere

3) Inserisci atmosfera ed emozione

Un prompt potente comunica anche come deve far sentire l’osservatore: la luce, i colori, la composizione e il tono generale dell’immagine devono avere un’emozione guida.

Esempi di emozioni/atmosfere:

  • “Sensazione di calma e pace”
  • “Scenario distopico, oscuro e inquietante”
  • “Energia vibrante e dinamica, inquadratura ravvicinata”
  • “Atmosfera malinconica, come in un sogno sfocato”

Queste informazioni aiutano l’AI a capire come impostare luci, colori, inquadrature e composizione generale.

4) Chiedi a ChatGPT di perfezionarlo (e stupirti!)

Hai scritto un prompt grezzo tipo: “Una volpe nel bosco”. Ora chiedi a ChatGPT: “Puoi renderlo più dettagliato, realistico, cinematografico?”

Ed ecco la versione migliorata da ChatGPT: “A majestic red fox standing on a mossy rock in a misty forest, soft sunlight filtering through the trees, surrounded by tall ferns and ancient trunks, cinematic composition, high-resolution, hyperrealistic, shallow depth of field”

Il risultato? Un’immagine molto più evocativa, complessa e… bellissima!

Prompt design: una vera competenza creativa

Scrivere prompt efficaci è una skill a metà tra la scrittura creativa e il design visivo. Puoi allenarti ogni giorno dando input vaghi e chiedendo a ChatGPT di migliorarli, analizzando immagini AI online e cercando di ricostruire il prompt che le ha generate e giocando con diversi stili, toni ed emozioni per capire come l’output cambia.

Se ti stai domandando se è possibile chiedere a ChatGPT un formato o una dimensione specifica dell’immagine la risposta è sì ma con qualche limite da tenere a mente, soprattutto se usi DALL·E integrato in ChatGPT Plus.

ChatGPT (con DALL·E) permette di specificare il formato dell’immagine (quadrato, verticale, orizzontale), ma non consente di impostare dimensioni in pixel personalizzate come faresti in Photoshop. Quando scrivi il prompt, specifica l’uso che vuoi fare dell’immagine (es. post Instagram, copertina blog, flyer A4…) e ChatGPT saprà suggerirti proporzioni e stili coerenti con il supporto finale.

Uso personale o commerciale delle immagini

Non è detto tu ci stia pensando ma vale la pena fare una riflessione sul problema del copyright delle immagini prodotte e se è possibile o meno utilizzarle per scopi personali o commerciali (magari per un cliente). Nella maggior parte dei casi puoi usare le immagini AI generate per scopi personali e anche commerciali, ma è importante conoscere i limiti e le responsabilità legate a copyright, licenze e uso finale.

Cosa puoi fare:

  • Usare le immagini per progetti personali, portfolio, siti web, social, locandine, mockup, ecc.
  • Utilizzarle in prodotti commerciali o servizi per clienti, come grafiche, packaging, presentazioni, copertine.
  • Includerle in corsi, ebook, slide o materiali didattici.

Ma poni attenzione a questi aspetti:

  • Le immagini non sono esclusivamente tue: chiunque può generare una immagine simile o identica usando un prompt simile. Non hai diritti esclusivi o di proprietà intellettuale tradizionali.
  • Non usare immagini AI per creare marchi, loghi o elementi registrabili a meno che tu non abbia un controllo completo sul design finale e lo abbia modificato (es. in Illustrator o Photoshop). Le policy attuali non garantiscono unicità legale per uso come marchio registrato.
  • Evita prompt che imitano artisti famosi o brand esistenti (es. “in stile Disney”, “come un’opera di Banksy”, “Nike logo”): potrebbero violare copyright o diritti d’autore di terzi.

Ogni piattaforma ha le sue regole. OpenAI/DALL·E ti consente l’uso commerciale delle immagini generate, ma è tuo dovere verificare che l’immagine non violi copyright altrui mentre altri strumenti (Midjourney, Adobe Firefly, Leonardo AI) hanno licenze diverse. In alcuni casi viene consentito l'accesso ad un abbonamento specifico per uso commerciale completo.

Prima di utilizzare un’immagine AI per conto di un cliente (siano essi digitali o tradizionali), è fortamente consigliato controllare le policy della piattaforma AI che hai utilizzato. E se il progetto ha valore commerciale importante, valuta sempre una revisione o rielaborazione manuale da parte di un designer.

Conclusione

ChatGPT non crea immagini in autonomia, ma è un buon compagno per chi vuole produrre immagini AI di qualità.

Con le giuste indicazioni, puoi ottenere risultati straordinari anche se non sei un grafico professionista. Perfetto per chi studia comunicazione, design o marketing, e vuole unire creatività e tecnologia in modo efficace.

Se poi vuoi imparare a usare questi strumenti con metodo, puoi sempre approfondire il nostro corso sul graphic design e la creatività visiva o partecipare al prossimo workshop gratuito.

Se questo articolo ti è piaciuto aiutaci a condividerlo con altri creativi.

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